Valori e principi
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All'AVIS possono
aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il
proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare
la donazione, collaborano però gratuitamente a tutte le attività di
promozione e organizzazione.
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L'AVIS nasce
negli anni '20 su iniziativa di un medico, il Dott. Vittorio Formentano che,
con un primo gruppo di volontari, dà inizio a quella che diventerà poi la più
numerosa Associazione di donatori di sangue sia in Italia che nel mondo.
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L'AVIS è
presente su tutto il territorio nazionale con una
struttura ben articolata,
suddivisa in 3.032 sedi Comunali, 94 sedi Provinciali, 22 sedi Regionali e l'AVIS
Nazionale, il cui organo principale è il Consiglio Nazionale. Sono inoltre
attivi 773 Gruppi Avis, organizzati sopratutto nelle aziende, sia pubbliche
che private, come ulteriore testimonianza della presenza associativa nel
tessuto sociale.
Dallo STATUTO della Associazione
Articolo 1 - Costituzione,
denominazione e sede |
AVIS -
ASSOCIAZIONE NAZIONALE VOLONTARI ITALIANI del SANGUE. Organizzazione non
lucrativa di utilità sociale (ONLUS) costituita nel 1927 tra coloro che
donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il
proprio sangue, ha sede a Milano e svolge la propria attività nel settore
socio sanitario conformemente alla legge 11.8.1991 numero 266. |
Articolo 2 - Dono del sangue |
Il dono del sangue anonimo,
gratuito, volontario, periodico e responsabile, costituisce un atto di umana
solidarietà e dovere civico. Esso configura il donatore, promotore e
partecipe di un primario servizio sociale, quale operatore della salute
nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale. |
Articolo 3 - Natura |
L'AVIS, riconosciuta con legge
numero 49 del 20.2.1950 fonda la sua attività istituzionale ed associativa
sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale
e sul volontariato, quale elemento centrale e strumento insostituibile di
solidarietà umana. E' apartitica, aconfessionale, non ammette
discriminazioni di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia
politica ed esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di
solidarietà sociale. |
Articolo 5 - Soci |
E' socio dell'AVIS chi dona
periodicamente il proprio sangue, chi per ragioni di età o di salute ha
cessato l'attività donazionale e partecipa con continuità all'attività
associativa e chi, non effettuando donazioni, esplica con continuità
funzioni non retribuite e di riconosciuta validità nell'ambito associativo.
Questi ultimi non potranno superare 1/6 dei donatori periodici di ciascuna
AVIS di base. Sono equiparati ai Soci i membri delle alter Associazioni che,
rette da norme non contrastanti con il presente Statuto ed avendo versato i
contributi di cui all'articolo 21, ottengono di essere parificate alle AVIS
geograficamente competenti. Tutti i soci hanno diritto all'elettorato attivo
e passivo. Tutte le prestazioni e le funzioni dei soci a favore
dell'associazione devono essere svolte gratuitamente. Non costituisce
retribuzione il rimborso delle spese sostenute nello svolgimento delle
attività associative. |
Dal REGOLAMENTO AVIS
Articolo 2 - Dono del Sangue |
Il volontario del sangue deve:
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rifiutare
qualunque compenso per le donazioni effettuate
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evitare di
dare notizie atte ad individuare che si sia assoggettato a prelievo a
favore di persone determinate
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fare capo,
per le donazioni, esclusivamente all'AVIS in cui è iscritto, salve
eccezioni determinate da cause di forza maggiore da segnalare comunque
all'AVIS di appartenenza
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fornire al
personale medico dati amnestetici veritieri
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osservare
scrupolosamente le disposizioni impartite dai medici responsabili in
ordine all'ammissibilità alle donazioni di sangue, alla loro periodicità
ed alle visite di controllo
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comunicare
le variazioni di indirizzo e di telefono all'AVIS di appartenenza
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